Protocolli anestesiologici

La presenza di figure specialistiche anche nel settore dell’anestesia veterinaria e l’evoluzione scientifica e strumentale, rappresentano una maggiore sicurezza per qualunque paziente, anche per quelli con gravi patologie . Gli interventi svolti nella nostra struttura sono monitorati dalla presenza di un consulente specialistico in anestesiologia, il quale sceglie la combinazione ideale di farmaci per ogni circostanza e monitora costantemente i parametri vitali.

 

All’anestesista veterinario è pertanto affidata la responsabilità di:

  • effettuare una approfondita visita pre-anestesiologica mirata alla scelta del protocollo  più indicato per ciascun caso clinico;
  • informare il proprietario del protocollo anestesiologico più indicato per il proprio animale
  • monitorare, dalla sedazione al risveglio, i parametri vitali. Il monitoraggio clinico e strumentale, ci fornisce costantemente informazioni sulle attività cardiocircolatoria, respiratoria e di termoregolazione;
  • monitorare le sedazioni profonde o anestesie generali per tutte le attività diagnostiche/terapeutiche (studi radiografici, endoscopie,biopsie, TC,RM)
  • conoscere le apparecchiature anestesiologiche al fine di adeguare la tecnica di ventilazione più idonea a ciascun tipo di paziente e chirurgia;
  • effettuare la terapia del dolore (pre-intra e postoperatoria) costante con lo scopo di alleviare lo stress causato da dolore, causa di importanti modificazioni cardiocircolatorie, respiratorie ed ormonali ed influenti sui tempi di guarigione dei nostri pazienti. Come suggerito dall’AAHA e AAFP (American Hospital Association and the American Association of Feline Practitioners) il dolore dovrebbe essere sempre monitorato congiuntamente ai parametri vitali, quali frequenza respiratoria, polso e temperatura. Durante le chirurgie ed il ricovero dei pazienti effettuiamo infusione costante di farmaci analgesici o la somministrazione di oppioidi
  • effettuare tecnica di analgesia loco-regionale (anestesia epidurale, blocco dei nervi periferici) .
  • garantire l’assenza di possibili complicazioni post-anestesiologiche, dimettendo i pazienti solo quando completamente svegli ed autosufficienti

Responsabile Scientifico: Dott.sssa Paola Centonze
Collaboratrice: Dott.ssa Sonia Turtur